i poeti meritano ascolto? o qualcuno sta abdicando al proprio ruolo? questo libro raccoglie le diverse meditazioni di uno dei protagonisti della poesia italiana dagli anni ottanta a oggi. saggi, interventi a convegni e seminari, prove di autoanalisi, interviste, occasioni in cui la consapevolezza sul proprio fare non impedisce di parlare anche a nome dei compagni di strada. ne risulta un quadro, ordinatamente cronologico, delle questioni che via via si sono poste come centrali per la poesia italiana degli ultimi trent`anni: la reinvenzione di un lettore, le istanze del quotidiano, il significato del classico, le forme chiuse e la metrica libera, il rapporto tra realta` e verita`, che cosa sia l`impegno nella polis. dagli interventi che diedero vita alla poetica di , una delle riviste di culto della seconda meta` degli anni ottanta, ai piu` recenti affondi su ritmo, sintassi, intonazione dei testi, il poeta apre senza riserve le porte della sua officina e ci fornisce gli strumenti per penetrare il segreto di una tecnica che diventa stile, al confine di etica ed estetica. una forma rara di testimonianza, che oscilla tra la dedizione al silenzio e la volonta` di condivisione del dire, come fa la poesia. un libro per tutti e per nessuno. |