e possibile vivere di piu` in tre ore di un pomeriggio di agosto, esaurendo un tesoro di sensazioni piu` meraviglioso che compiendo un viaggio in oriente. "ogni giorno ha il suo viaggio. ogni ora la sua opera", si legge in "oceanografia del tedio". considerato da luciano anceschi il capolavoro letterario di un maestro della saggistica europea del novecento, eugenio d`ors, questo racconto rapisce il lettore in un giardino dei sensi dove fantasticheria ed "emozioni geometriche" si rincorrono senza posa. |