lucia e` una giovane donna di origini borghesi, figlia di un sottosegretario della repubblica di salo`, che e` vissuta in francia e ha alimentato, attraverso la lontananza, i miti del fascismo dentro i quali e` cresciuta. non solo, ora e` convinta che fra le menzogne sul nazifascismo ci siano anche le crudelta` dei campi di lavoro. decide di verificare in prima persona e si reca, come volontaria, nei lager, sicura di poter smentire quelle che ritiene calunnie sulle modalita` di trattamento dei "lavoratori" da parte del grande reich di hitler. e allora che comincia una discesa agli inferi, complessa, violenta, che legge l`orrore, lo assume in se` e sembra addirittura "scontarlo". luce d`eramo ripercorre con lucia un tracciato di formazione che e` stato il suo, un tracciato che tuttora, soprattutto ora (accecati da ogni sorta di revisionismo), suona come avventura della coscienza, testimonianza e grido di allarme. deviazione e` una storia che guarda in faccia il male e l`orrore, e che disegna, attraverso una struttura e una lingua saldamente governate, un destino non ancora concluso, tutto ancora confitto nella violenza liberatoria di ogni possibile "deviazione". con una introduzione di nadia fusini. |