e il 31 gennaio del 1965 quando nino marano entra in carcere per aver rubato melanzane e peperoni, la ruota di un`ape e una bicicletta. l`aveva rubata, racconta, . il presidente della repubblica e` giuseppe saragat, s`inaugura il traforo del monte bianco e i beatles arrivano in italia ma nino sembra uscito da un romanzo di verga: menzanu, mediano di cinque figli, madre casalinga, padre bracciante, una casa . non ha neanche un avvocato quando un giudice si occupa per la prima volta di lui: i furti vengono considerati , fanno cumulo, e lui si ritrova con una condanna a quasi undici anni. entra ed esce di prigione fino al 13 giugno del 1973, quando varcando la soglia del penitenziario di catania ha inizio il suo peregrinare, da nord a sud, per le patrie galere: da pianosa a voghera, da alghero a porto azzurro fino a palermo, spesso nelle sezioni di alta sicurezza. il 22 maggio 2014, dopo quarantanove anni, due omicidi, due tentati omicidi e due condanne all`ergastolo, nino marano, il detenuto piu` longevo d`italia per reati commessi in carcere, ha ottenuto la liberta` condizionale e si e` riaffacciato al mondo, compiendo la sua . |