il momento in cui ti innamori, anche se mentre lo vivi non te ne rendi conto, innesca conseguenze impreviste e irreversibili. e cio` che succede anche al protagonista di questo libro, quarantacinque anni, padre separato, quando un sabato pomeriggio di marzo mette su la prima maglietta di cotone che gli capita, un paio di vecchie scarpe e invece di andare in palestra tira dritto e comincia a correre lungo il naviglio: due chilometri all`andata e due al ritorno. perche` si`, e` della corsa che si innamora. di quella cosa che "si fa per non impazzire", per tornare bambini o per preparare "il viaggio piu` bello della vita": la prima maratona. ed e` cosi` che nasce questo libro che parla di running. perche` a dare il passo all`autore ci sono tanti personaggi incredibili: per esempio c`e` edoardo, che scopre la corsa a sessant`anni sotto gli sguardi irridenti dei suoi compaesani e che oggi, a settantotto, e` il secondo ultramaratoneta al mondo della sua categoria; c`e` constantin, che corre in stampelle dopo l`amputazione di una gamba; c`e` mahanidhi, prototipo del corridore-cercatore; c`e` persino chet baker, che appare come una visione in un`alba nebbiosa alle porte della citta`. e c`e` appunto milano, la milano del parco sempione e quella delle periferie, di tanti luoghi nascosti e tanti sguardi possibili solo all`occhio di chi li attraversa correndo. |