il nostro paese e` tra i primi al mondo per perdite di vite umane e danni economici a seguito di catastrofi naturali. questa verita` atroce e` figlia di un calcolo brutale: 200 mila morti dall`unita` d`italia a oggi sotto le macerie dei terremoti o nel fango delle alluvioni, e 7 miliardi circa di spesa all`anno, dal dopoguerra, per risarcimenti e ricostruzioni. le colpe sono assai piu` vicine di quanto si pensi e i colpevoli hanno un nome e un cognome. anni di cemento a presa rapida sulle coste e ai piedi delle montagne, di sviste, di condoni e normative suicide. a cui e` seguito uno stato di perenne emergenza, con deroghe alle leggi e poteri straordinari, facilmente trasformatisi nei luoghi ideali per il prosperare di criminalita` e malaffare. ma le frane e le alluvioni hanno a che fare anche con il dissesto atmosferico. in sole tre generazioni, nell`ultimo secolo e mezzo, la manomissione dell`ambiente ha accelerato il ritmo delle modifiche climatiche. cosi`, in un tempo biologico infinitamente piccolo, l`homo sapiens si e` rivelato l`inquilino piu` disastroso del condominio terrestre. creando danni economici impressionanti, tanto che ormai anche i board delle multinazionali, i fondi di investimento e le agenzie di rating suonano l`allarme... erasmo d`angelis ricostruisce il filo di queste colpe, che sono della politica, dell`imprenditoria e dei cittadini. ma propone anche un programma per portare il nostro paese fuori dall`emergenza. prefazione di matteo renzi. |