cosa prova un bambino quando va in ospedale? e quando scopre di avere una patologia cronica? e bene che sappia tutto quel che lo riguarda dal punto di vista medico-sanitario: diagnosi, trattamenti? possono essergli risparmiati gli aspetti piu` angosciosi per proteggerlo, nascondendo la reale situazione? il libro esplora questi aspetti e approfondisce il vissuto dei genitori quando la malattia entra prepotentemente nella vita di una famiglia mandando in frantumi abitudini, ritmi e progetti di vita. e, ancora, descrive come chi opera in ospedale, in qualsiasi ruolo sanitario, viva il confronto con la malattia e il rapporto con il malato. soprattutto un malato cosi` speciale, cosi` indifeso come e` il bambino. in questo libro si riversa l`esperienza di uno psicoanalista "senza divano" all`interno di un ospedale pediatrico universitario, dove si applicano gli strumenti teorici e clinici della psicoanalisi nelle diverse aree di intervento che sono richieste da una struttura ospedaliera. con un linguaggio rivolto a chi e` in contatto con questi temi per professione, studio o interesse personale, il libro illustra il contributo della psicoanalisi alla comprensione delle malattie che hanno un`origine o una componente emotiva: a partire dalle teorie dell`ascolto, del trauma, dei fattori terapeutici, del dolore psichico. si descrivono inoltre varie forme di cura: la psicoterapia individuale, la psicoterapia genitori-bambini, la psicoterapia di gruppo, indicando i criteri con cui applicarle. infine si approfondisce il tema dei gruppi di lavoro. con questo strumento gli operatori con formazione psicodinamica mirano a favorire l`elaborazione degli aspetti emotivi nelle realta` istituzionali. perche` i bambini e le famiglie in ospedale si sentano ascoltati e sempre piu` compresi. |