nato nel 1937 in una piccola citta` nel nord dell`inghilterra, david hockney ha dovuto lottare per affermarsi come artista. dopo aver lasciato la sua casa a bradford per il royal college of art di londra, la sua carriera conosce un`impennata. eppure, il giovane david non riesce a superare un profondo senso di inadeguatezza dovuto alla sua omosessualita`, nemmeno lontanamente accettata nella societa` di quei tempi, e all`inclinazione per un`arte figurativa considerata non abbastanza contemporanea. e soltanto oltreoceano, prima a new york e poi in california - dove inizia a dipingere le sue celebri piscine - che hockney trova finalmente la propria liberta`. sono anni di edonismo, di eccessi e di amori, come quello per peter, suo studente e modello. ma anche di nuove sfide, che lo costringono a confrontarsi con delusioni sentimentali e innumerevoli perdite (negli anni drammatici dell`epidemia di aids), e che david attraversa con una sempre rinnovata ispirazione. muovendosi tra biografia e invenzione, questo delicato romanzo ripercorre quella stessa vita che david ha immortalato nelle sue opere: un vero e proprio ritratto d`artista di chi ha fatto della creativita` la ragione della propria esistenza. |