"ho sofferto per la sua condanna e ho ammirato la sua dignita`. ho visto la sua trasformazione nelle brevi visite che gli ho fatto nel carcere di rebibbia. all`amicizia, che non puo` mai venire meno quando e` sincera, si aggiunge la preoccupazione per i giorni, i mesi e gli anni che sono carichi di incertezza su come l`animo esce da questa drammatica esperienza." (dalla prefazione di monsignor fisichella) |