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Buscadero, Dicembre 2024
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| Autori
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Costruito Da Dio Autore:Crespi Angelo
EAN: 9788860101945 Editore: Johan & Levi Editore Collana: Jdi Formato: libri
11.00 € -20% 8.80 €
NON DISPONIBILE
| le chiese contemporanee assomigliano spesso a capannoni industriali, piscine, bar, autorimesse. non hanno quasi mai la facciata, e i campanili sono un labile ricordo. all`interno sono spaesanti e asettiche come sale d`attesa e al posto della cupola c`e` il soffitto che fa pensare non a dio ma all`inquilino del piano di sopra. i rosoni sono sostituiti dai lucernai e le immagini sacre da anodine opere d`arte astratta che rimandano a una vaga spiritualita` senza trascendenza; in omaggio al minimal, gli altari sembrano usciti da un catalogo ikea. l`orrore dei nuovi edifici di culto e` il pegno che la chiesa paga alla contemporaneita`: dopo il concilio vaticano ii, essa ha dismesso le forme della tradizione preferendo le piu` ardite stravaganze architettoniche o, peggio, aderendo con giubilo alla burocrazia delle commissioni urbanistiche. eppure sorgono ovunque nuove, magniloquenti cattedrali: sono i musei, progettati da celebrate archistar, volani di turismo e di investimenti miliardari, luoghi destinati non piu` a conservare le memorie bensi` a fungere da packaging lussuoso dell`arte contemporanea, essi stessi opere d`arte, icone, luoghi dove sperimentare la cultura che si fa religione. frotte di fedeli partono in pellegrinaggio: come un tempo verso chartres ora vanno al guggenheim di bilbao o alla tate modern di londra per adorare gli idoli e le reliquie della contemporaneita`. in modo divertente e divertito, angelo crespi passa in rassegna le brutte chiese mettendole in relazione con la disciplina della conferenza episcopale italiana che offre agli architetti un comico manualetto frutto non della fede, ma di una sorta di moralismo pauperistico postconciliare; dall`altro lato, si scaglia contro i progetti dei musei decostruzionisti, enormi astronavi aliene in vetro, ferro e cemento, che determinano sempre piu` spesso il paesaggio delle citta`, divertimentifici e fabbriche di senso e di consenso. |
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