fin dalla prima infanzia tutto avviene sotto il segno dell`eccesso: una rigida organizzazione dei tempi dei figli, attese eccessive nei loro confronti, proiezioni sconsiderate, richieste di prestazioni esorbitanti. e sufficiente osservare i comportamenti dei genitori che assistono a una gara competitiva o a una performance pubblica per averne un riscontro immediato. insostenibili sono anche le attese indotte dalla pubblicita` e dalla scuola; le voci che provengono dall`esterno sono cosi` forti e i ritmi cosi` implacabili che adolescenti e giovani non hanno piu` tempo per se`, non riescono piu` ad ascoltarsi e a comprendere cio` che vivono. lo scenario contemporaneo non offre pero` solo motivi di preoccupazione e di possibile impoverimento dell`esperienza umana. e anche un laboratorio dove si sperimentano nuove sensibilita`, una palestra dove prendono forma e si rinforzano, in termini nuovi e impegnativi, i valori della persona. la nuova sensibilita` verso la soggettivita` esige che ognuno possa disporre di spazi e tempi per se stesso. in famiglia e` pero` possibile compiere la straordinaria esperienza di fare dei valori personali una causa comune. l`amore, infatti, instaura legami che, nella maturita` affettiva, non soggiogano ma si adattano alla condizione della persona amata, in un continuo e incessante sforzo di incontro e di conoscenza dell`altro. |