questo libro e` una storia dell`italia repubblicana in cui si ricostruiscono sincronicamente gli aspetti istituzionali, politici ed economici del processo che ha portato all`attuale situazione del paese. al volgere di un ciclo storico, piero craveri ripercorre, partendo dalla costituente, il cammino di rapida ascesa economica dell`italia per cogliere i fattori del suo mancato consolidamento e del suo lento e inesorabile declino. le responsabilita` di una classe dirigente rimasta troppo arretrata per guidare un paese industriale, il sovrapporsi dei partiti all`attivita` dell`esecutivo e del parlamento, un malinteso primato della politica sull`economia di mercato, sono solo alcune delle cause che emergono dall`analisi delle vicende repubblicane. dalla sconfitta di de gasperi alla difficile congiuntura del 1963-64, dalla crisi degli anni settanta alle occasioni mancate del decennio successivo, con craxi, al superamento della seconda repubblica, craveri fa notare come, ben lungi dall`essere solo una questione economica, la posta in gioco di questa mancata "evoluzione" e` la stabilita` della democrazia. i principi che furono messi a fondamento dello stato unitario sembrano venir meno e, al di la` delle celebrazioni ufficiali, la repubblica non ha saputo rinnovarli. anche l`idea di europa, che nel secondo dopoguerra ne e` stata idealmente una prosecuzione, sembra dileguarsi. in questo scenario, dove sono le stesse istituzioni democratiche a essere messe in discussione in occidente. |