un libro rivoluzionario, in grado di dissacrare tutti gli stereotipi legati al mondo imprenditoriale: dalla rincorsa agli obiettivi sempre piu` grandi al cosiddetto "duro lavoro". ma anche una critica lucida e originale a tutto l`approccio "motivazionale", considerato una sorta di droga utile solo per rendere piu` produttive le persone, ma dagli effetti collaterali devastanti. l`imprenditore sovversivo e` colui che non intende immolare tutta la sua vita a successology, ovvero al culto del successo esteriore, perche` pone la realizzazione personale al vertice di tutto, consapevole del fatto che l`azienda e` solo uno strumento, utile per il proprio miglioramento e di tutti coloro che lavorano con lui. e l`utile aziendale diviene "inutile" nel momento stesso in cui non contribuisce piu` a tale scopo. per questo e` necessario intraprendere il circolo virtuoso sovversivo, un percorso in grado di rendere l`azienda efficiente ed innovativa, al fine di uscire dalle logiche massacranti di un mercato sempre piu` dominato dal profitto ad ogni costo e sempre meno alla salvaguardia dell`ambiente, della societa` e dell`essere umano. |