nello stato di washington, agli albori del novecento, william talmadge conduce una vita in simbiosi con gli alberi del suo frutteto, circondato dai boschi. segnato dal dolore per la scomparsa misteriosa della sorella, ancora adolescente, talmadge non si e` lasciato indurire dalla solitudine: e` rimasto un uomo buono, fedele ai propri affetti e ai propri ricordi. finche` un giorno al mercato, dove e` andato a vendere i suoi prodotti, fa un incontro destinato a spezzare la sua tranquillita`. due ragazze giovanissime, dall`aria selvatica, entrambe vistosamente incinte, gli rubano le mele. qualche giorno dopo si ripresentano al limitare del suo frutteto e a quel punto comincia, da parte di talmadge, un paziente avvicinamento per vincere la loro diffidenza, offrendo cibo e sostegno. le ragazze sono impaurite, in fuga da un destino terribile di sfruttamento e violenza, da un uomo che le reclama come una sua proprieta`, e che non tarda a riaffacciarsi per presentare il conto. in una storia di grande intensita` drammatica, di sopravvivenza e di riscatto, tocca al mite e tenace frutticoltore ergersi a difesa della sua nuova, improbabile famiglia, per garantirle un futuro, per difendere le ragazze e il loro desiderio di liberta`: una sfida impossibile, a cui si sottopone con un`ostinazione quasi eroica, forse anche nel tentativo di sciogliere i nodi irrisolti del proprio passato. |