la nascita pretermine non e` un evento "neutro", ma una condizione speciale che tocca la vita della persona, sia del neonato, sia del bambino, sia dell`adulto che si sviluppa a partire da quelle esperienze neonatali. infatti la prematurita` della nascita, in quanto esperienza somato-psichica intensa e potenzialmente pericolosa tanto per il neonato, quanto per la madre, puo` esporre il soggetto a turbolenze nel processo di formazione della mente. nella narrazione dei casi clinici di adulti nati pretermine gli autori sono permeati dall`immagine di una sorta di spazio/camera iperbarica per emozioni, necessaria perche` le emozioni, appunto, divengano gradualmente elaborabili, "digeribili", passando da un livello di "pressione" ad un altro, senza distruggere ne` il soggetto che le sperimenta, ne` l`oggetto che le deve contenere. il percorso analitico si propone percio` come una nuova nascita, un nuovo venire al mondo che e` un atto che si rinnova continuamente, in funzione della capacita` dell`oggetto di far venire il mondo a se` in modo tollerabile. gli autori non trascurano la portata dell`integrazione tra le scoperte neuroscientifiche e la teoria e pratica psicoanalitica, intesa come situazione dove e` possibile pensare insieme, tra analista e analizzando, la traccia lasciata dalla nascita prematura, e i sentimenti connessi. |