18 luglio 1976, olimpiadi di montre`al: una giovane ginnasta rumena esegue l`esercizio alle parallele asimmetriche. la votazione tarda ad arrivare, poi sullo schermo appare un misterioso 1.00, che lascia tutti confusi e interdetti; infine giunge la rivelazione: i computer sono programmati per segnalare un massimo di 9.99 punti. a soli quattordici anni, nadia comaneci entra nella storia dello sport con un esercizio da 10, una perfezione che il tabellone non e` neanche in grado di registrare, diventando istantaneamente un modello per generazioni intere di ginnaste e atlete. a distanza di molti anni dai suoi piu` grandi trionfi, nadia comaneci si racconta rivolgendosi a un`immaginaria giovane ginnasta: dalle arrampicate sugli alberi dei carpazi agli allenamenti massacranti in palestra, dal complesso rapporto con l`allenatore be`la karolyi, che la scopri` all`eta` di sei anni, alle medaglie e al successo mondiale. un successo che pero` non riesce a nascondere i lati d`ombra nella sua vita: i contrasti con il regime di ceau?escu e le privazioni di cibo, il ritiro nemmeno ventiquattrenne dalle competizioni e la fuga negli stati uniti, fino alla tragica morte dell`amico alexandru. dopo aver infine trovato una nuova serenita` in america, tra un ricordo e l`altro nadia comaneci ritorna sugli esercizi che l`hanno resa leggendaria - tra cui il celebre - e offre consigli tecnici e psicologici alle atlete del futuro, mostrando come dietro a ogni grande impresa ci sia soprattutto la costruzione di un`enorme forza mentale. "lettera a una giovane ginnasta" e` un`opera sul coraggio, la disciplina e la passione: il racconto della faticosa realizzazione di un sogno, narrato dalla voce di una delle piu` grandi icone sportive di sempre. un libro che si rivolge a tutti coloro che cercano la propria strada e desiderano percorrerla con coraggio e determinazione; perche` la distanza tra una parallela e l`altra e di poco piu` di un metro, ma per saltare c`e` bisogno di ogni |