mantenendosi ben lontano dalle esibizioni volgari cosi` caratteristiche della nostra epoca, "l`arte del lusso" e` essenzialmente un trattato sul saper vivere. lo spirito trionfa sulla materia, l`essere conta piu` dell`avere, e l`apparire e` disprezzato come si conviene. l`autore esalta la vita interiore, la contemplazione, l`amore per la natura e per il vero, il senso della tradizione... in questa prospettiva, il lusso, che colma l`uomo di emozioni, di gioia, di pace, e gli permette di sfuggire al peso dell`esistenza, non ha nulla da spartire con il consumo dei prodotti dell`industria che a esso si richiama. inutile ed essenziale, e` un assoluto da desiderare, da ricercare, da raggiungere, sempre legato alla bellezza, alla perfezione ideale, alla luce, alla grazia. merita un`iniziazione e attenzioni particolari in ogni singolo momento, forse persino un vero e proprio culto: il lusso e` un`arte. sulla linea di baudelaire e barbey d`aurevilly, in questo libro l`autore propone un`etica, un`estetica e una dietetica, nel senso piu` ampio del termine, per restituire al lusso il suo posto (molto elevato) e il suo valore (inesauribile). quando, schiacciata dal peso delle sue troppe bassezze e ottusita`, la nostra epoca sara` crollata, l`uomo del lusso, come un tempo l`uomo probo o l`uomo di corte, diventera` forse un modello per i tempi che verranno. |