. . liliana segre ha compiuto da poco otto anni quando, nel 1938, con l`emanazione delle leggi razziali, le viene impedito di tornare in classe: alunni e insegnanti di sono espulsi dalle scuole statali, e di li` a poco gli ebrei vengono licenziati dalle amministrazioni pubbliche e dalle banche, non possono sposare , possedere aziende, scrivere sui giornali e subiscono molte altre odiose limitazioni. e l`inizio della piu` terribile delle tragedie che culminera` nei campi di sterminio e nelle camere a gas. in questo dialogo, liliana segre e gherardo colombo ripercorrono quei drammatici momenti personali e collettivi, si interrogano sulla profonda differenza che intercorre tra giustizia e legalita` e sottolineano la necessita` di non voltare mai lo sguardo davanti alle ingiustizie, per fare in modo che le pagine piu` oscure della nostra storia non si ripetano mai piu`. |