un vecchio ippocastano, nel cortile di una casa alle spalle di uno dei tanti canali di amsterdam. "ho piu` di cento anni, e sotto la corteccia migliaia di ricordi. ma e` di una ragazzina - anne il suo nome - il ricordo piu` vivo. aveva tredici anni, ma non scendeva mai in cortile a giocare. la intravedevo appena, dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte. curva a scrivere fitto fitto, quando alzava gli occhi il suo sguardo spaziava l`orizzonte. a volte pero` si fermava sui miei rami, scintillanti di pioggia in autunno, rigogliosi di foglie e fiori in primavera. e vedevo il suo sorriso. luminoso come uno squarcio di luce e speranza in quegli anni tetri e bui della guerra. fino a quando, un giorno d`estate, un gruppo di soldati - grandi elmetti e mitra in pugno - la porto` via. per sempre. dicono che sotto la mia corteccia, insieme con i ricordi, si siano intrufolati funghi e parassiti. e che forse non ce la faro`. si`, sono preoccupato per le mie foglie, per il mio tronco, per le mie radici. ma i parassiti piu` pericolosi sono i tarli, i tarli della memoria. quelli che vorrebbero intaccare, fino a negarlo, il ricordo di anne frank". eta` di lettura: da 9 anni. |