sette anni dopo la tragica scomparsa del figlio brendan e la successiva separazione dalla moglie, mark fife, non ancora quarantenne, sembra finalmente pronto a rifarsi una vita: ha smesso di bere, ingranato col lavoro e fa progetti per il futuro con la nuova compagna, allison. finche` un giorno, al di la` della vetrina di un caffe`, sente posarsi su di lui lo sguardo penetrante di una sconosciuta. ha comprato la casa appartenuta a mark e alla sua famiglia, quella in cui brendan e` morto cadendo dalle scale, e sostiene - complice il figlio jacob - che il bambino non l`abbia mai lasciata e la notte chiami con insistenza il padre. per mark, che ai fantasmi non ha mai creduto, e` l`inizio di un incubo e di una forzata resa dei conti con il passato. e solo il piu` scontato degli imbrogli - con tanto di medium, rituali notturni e dubbie esperienze para-sensoriali - o un`occasione irripetibile di trovare pace, perdono, e di integrare infine la presenza di brendan - indiscutibilmente forte, tangibile, se pure impalpabile - nel proprio quotidiano? la forza di christopher coake e dei suoi personaggi e` di non avere risposte pronte o rassicuranti da impartire al lettore, ma di avvincerlo in un racconto incalzante, fino a farlo dubitare delle proprie certezze e spingerlo a confrontarsi con domande che non possono lasciare indifferenti. |