i sogni arrivano quando meno te lo aspetti, e dove ti portano lo sanno solo loro. pierdavide ha fatto i provini per "amici", cosi`, tanto per gioco, "figuriamoci se prendono uno come me". non e` che fosse proprio un fan della trasmissione, ma della musica si`, accipicchia. che passione la sua, roba da consumare i dischi di suo padre e rovinare la scrivania della cameretta a forza di usarla come batteria. roba da cantare dove capita, per due soldi, e lavorare, per campare, dentro un casello dell`autostrada, a dare il resto e alzare la sbarra. pierdavide non si sente regolare, nella norma, ma se lo vogliono lo prendono cosi`, che lui a essere falso non ci riesce. e allora canta canzoni un po` fuori dalle righe, che parlano (male) della sanita` e dell`industria musicale, o di certe ragazzette che vanno in discoteca. dentro ad "amici" scopre un mondo e cosi` come lo scopre, con la stessa curiosita` e la stessa meraviglia, lo racconta. i provini, le lezioni, i professori, la classifica. la vita un poco pazza dentro al residence, gli amori da gridare alle telecamere e quelli da tenere nascosti con cura. gli amici trovati, quelli che se ne devono andare, oppure quelli che ti trovi a dover sfidare, chiedendoti cos`e` alla fine che conta per davvero. fin quando tutto diventa cosi` incredibile, che non capisci piu` che cosa e` vero e che cosa e` sogno. |