la parola ricorre sia nella quarta sia nell`ottava beatitudine. alla prima delle due, che si rivolge a , e` dedicato questo libro.su di essa riflettono e si confrontano luigi ciotti, da sempre impegnato nella lotta contro tutte le ingiustizie e per la difesa della legalita`, e salvatore natoli, un filosofo laico sensibile ai temi religiosi e all`universalita` del messaggio cristiano.nei due saggi che compongono il volume gli autori sottolineano il valore non solo teologico e religioso, ma anche etico, civile e politico della giustizia annunciata e promessa nel discorso della montagna. dimostrano come nella societa` secolarizzata contemporanea - attraversata da una fenomenologia dell`ingiustizia che assume di volta in volta nomi e forme diverse (disuguaglianze sociali, poverta`, schiavitu`, violenza e guerra) - la parola evangelica conservi la sua concretezza umana e, anzi, la sua attualita` e radicalita` rivoluzionaria. ci ricordano come il vangelo esprima un`universale aspirazione degli uomini e li motivi a un`azione comune per la costruzione di un mondo piu` giusto, tenendo viva la speranza anche per i non credenti. |