all`inizio degli anni `40, nella parigi occupata dalle milizie naziste, due intellettuali di origine rumena, emil cioran e benjamin fondane, entrambi influenzati dal filosofo russo lev sestov, stringono un rapporto di intensa amicizia. il sodalizio, pero`, sara` di breve durata: nel marzo del 1944. infatti, l`"ebreo errante" fondane, arrestato dalla polizia del regime collaborazionista di vichy, verra` prima internato a drancy, poi deportato ad auschwitz, dove trovera` la morte tra il 2 e il 3 ottobre dello stesso anno. cioran, che inutilmente aveva tentato di sottrarre l`amico all`arresto, e alla tragica fine che lo avrebbe atteso, omaggera` fondane con un toccante ritratto, pubblicato sulla rivista "non lieu" (1978) e successivamente negli exercices d`admiration (1986). le interviste raccolte nel presente volume, incentrate sulla figura e l`opera di benjamin fondane, integrano tale contributo, restituendo l`immagine di un uomo di grande spessore morale, e di un autore di primissimo piano sulla scena culturale europea del primo novecento. |