la presente intervista, rilasciata a parigi nell`agosto del 1983 al giornalista, scrittore e traduttore americano jason weiss, viene qui presentata per la prima volta al pubblico italiano. "accanto a esperienze di carattere autobiografico, cioran esplicita, con rigore e chiarezza, quelli che sono i temi portanti del suo pensiero neo-pagano: la coscienza come `fatalita``, il tempo e la noia, l`insonnia come supplizio per l`esistenza, l`idea `positiva` del suicidio, dio come illusorio compagno `nei momenti di estrema solitudine`, la malvagita` insita nella natura umana, la storia come inesorabile `cammino verso il peggio`, e infine, l`ineluttabile destino avverso. e un cioran che spazia a 360 gradi da un argomento all`altro, discorrendo, con padronanza e disinvoltura, di metafisica e morale, mistica e musica, filosofia e letteratura". |