come fa un gruppo di pensionanti irrequieti a scomparire impunemente da una casa di riposo? la giovane blanche, animatrice del laboratorio di scrittura creativa, complice dell`impresa suo malgrado, lo sa bene. l`improbabile gang in fuga e` guidata da un`energica donnetta in sedia a rotelle, una settantenne simpaticamente svanita e due nonnetti armati di petardi e moschetto. sono anziani ma alzano il pugno chiuso e sono decisi a far ballare ancora un po` il mondo sotto i piedi. il racconto delle loro imprese si alterna a quello della vita di blanche, divisa tra incontri di solo sesso e il lavoro con gli imprevedibili vecchietti della casa delle rose. a cosa portera` questa strana miscela di giovinezza, fantasia e voglia di vivere? sottile, divertente e disinibito, in "sto molto meglio dei miei amici morti" tira un incredibile vento di liberta` che abbatte ogni pregiudizio verso una fase della vita considerata ancora un tabu`, una miscela irresistibile di humour e tenerezza per un`utopia della terza eta` i cui eroi forse non sono troppo saggi ma ancora decisamente arzilli. |