beethoven genio compositivo. beethoven campione dell`universalita` del linguaggio musicale. beethoven artista assoluto, creatore di capolavori immortali nei quali il romanticismo riconobbe i propri ideali metafisici. ma esiste anche un beethoven nascosto, spesso taciuto o messo in secondo piano: il beethoven virtuoso del pianoforte, interprete di impareggiabile spettacolarita`, improvvisatore capace di avvincere le platee. figlia dell`idealismo tedesco, la divisione - di piu`, la spaccatura - fra interpretazione e composizione, a tutto vantaggio della seconda, subordina lo strumentista all`autore e circonda la partitura di un`aura sacrale: l`opera, destinata a trascendere la realta` sensibile per raggiungere il piano spirituale che le assegna arthur schopenhauer, si cristallizza sul pentagramma in una struttura formale considerata perfetta e dunque immutabile. per questo, a partire dal romanticismo, i frammenti e gli esercizi redatti dai piu` diversi compositori vengono visti con superficialita`, e indagati solo nella misura in cui possono celare, al loro interno, parti da presentare come opere compiute. luca chiantore, analizzando con l`acribia dello studioso e la passione del pianista gli esercizi di beethoven, dimostra invece che i suoi appunti di lavoro rappresentano una tappa di irripetibile creativita` nella storia della musica europea.