in questo dialogo sulle radici della sofferenza e del male, ceruti e fornari riprendono la metafora agostiniana della citta` di dio contrapposta alla citta` puramente mondana. nell`eta` della globalizzazione, gli autori costruiscono il prospetto delle "due paci": la pace umana degli uomini di stato, che devono pur sempre ricorrere alla forza, ma anche la pace divina, che costituisce il bene comune delle tre grandi religioni monoteistiche dell`occidente. un libro rivolto non solo alle persone di una qualche fede, ma a chiunque si senta turbato dallo spettacolo della violenza e nutra speranze in una pace fra terra e cielo stipulata in nome della giustizia ma nutrita di carita`. |