chi non ha mai sentito parlare dei cavalieri templari, della loro tragica fine, dell`inesauribile leggenda e del loro favoloso tesoro? eppure, l`esuberante bibliografia sui "poveri cavalieri di cristo e del tempio di salomone", nati a gerusalemme nel 1120, ha pressoche` tralasciato la storia della loro nascita. attraverso gli indizi storici, filologici, codicologici, testuali che si trovano nei nove manoscritti superstiti della regola del tempio, simonetta cerrini ricostruisce l`ideale che animo` la prima comunita` templare, con l`obiettivo di sfatare le leggende fiorite nel corso dei secoli, di abbandonare i luoghi comuni storiografici e soprattutto di intraprendere nuove vie di ricerca. proprio quando si era ormai affermata la separazione tra chierici e laici, e i chierici avevano assunto il monopolio del sacro, i templari sostennero la loro piena appartenenza al mondo dei chierici pur restando assolutamente laici. al di la` dell`impegno militare nell`esercito crociato, questa loro autonomia spirituale - di cui ancora non si sapeva nulla - si attuera` nella diffusione della cultura religiosa in lingua volgare e nel confronto con altre esperienze religiose, come l`islam o il cristianesimo d`oriente. |