"microliti sono, pietruzze appena percepibili, lapilli minuscoli nel tufo denso della tua esistenza - e ora tenti, povero di parole e forse gia` irrevocabilmente condannato al silenzio, di raccoglierli a cristalli? rifornimenti sembri attendere - donde dovrebbero venire, di`?" cosi` paul celan descrive nel 1956 i suoi frammenti in prosa, siano essi aforismi sulla natura della poesia e sull`identita` ebraica, o sapidi apologhi che hanno come bersaglio la societa` letteraria, o ancora narrazioni fulminanti ed emblematiche. il tentativo di riunirli in un libro - tentativo a cui il poeta stesso rinuncio` in vita - e` riuscito solo, con grande fatica e altrettanto amore, alla generazione successiva. nel presente volume i microliti celaniani vengono resi, in prima traduzione mondiale, nella loro nuda e fatidica sequenza cronologica. e sprigionano cosi`, a immagine pura della pura vita che li genero`, tutta la lapidaria forza della scrittura di celan. |