aldo cazzullo si rivolge ai figli e a tutti i ragazzi: li invita a non confondere la vita virtuale con quella reale, a non bruciarsi davanti ai videogame, a non andare sempre in giro con le cuffiette, a non rinunciare ai libri, al cinema, ai concerti, al teatro; e soprattutto a salvare i rapporti umani con i parenti e i professori, la gioia della conversazione vera e non attraverso le chat e le faccine. i suoi figli, francesco e rossana, rispondono spiegando al padre e a tutti gli adulti il rapporto della loro generazione con il telefonino e la rete: che consente di vivere una vita piu` ricca, di conoscere persone nuove, di mettere lo studente al centro della scuola, di leggere i classici. ne nasce un dialogo serrato sui rischi e sulle opportunita` del nostro tempo: la cattiveria online, gli youtuber e l`elogio dell`ignoranza, i cyberbulli, gli idoli del web, i padroni delle anime da "facebook" ad "amazon", l`educazione sentimentale affidata a "youporn", la distruzione dei posti di lavoro e della cultura tradizionale, i nuovi politici da trump a grillo, sino all`uomo artificiale; ma anche le possibilita` dei social, i nonni che imparano a usare le chat per parlare coi nipoti, la rivolta contro le dittature, la nascita di una gioventu` globale unita dalla rete. |