tre ragazzi attraversano le pinete e le curve assolate della provinciale in cerca del trampolino perfetto. per giuseppe il tuffo e` tecnica e concentrazione, ma anche coraggio. guardare nel baratro prima di lanciarsi puo` essere pericoloso, perche` si rischia di scorgere l`ignoto che ci attende. finalmente, con un balzo, ecco la liberta` dell`aria e la liberta` di scelta, in un rito di passaggio dall`adolescenza all`eta` adulta. ma e` davvero possibile scegliere? forse non in questo sud e non in questi tempi. e probabile che si resti sospesi a mezz`aria, paralizzati e incapaci di decidere, come il giovane e nobile antonio che forse non parera` quel rigore. quasi tutti i racconti di questa raccolta hanno come coprotagonista il mare: il luogo amico dell`infanzia e della prima adolescenza, complice delle prime esperienze sessuali e poi depositario della memoria. e il mare che nell`eta` adulta diventa immobile e grigio come un lago d`inverno, incapace di essere via di fuga e di riscatto ma anche riluttante ad accogliere i nostri ritorni |