dopo essere stati espulsi nello stesso giorno dalla francia per la loro partecipazione al maggio 1968, castells e iba`nez riprendono il dialogo interrotto per capire come mai l`anarchismo, gia` protagonista di quel maggio, sia nuovamente in sintonia con il rapido mutamento che segnala l`avvento della societa` dell`informazione. un mutamento che gli attori politici tradizionali non riescono a interpretare proprio perche` non si propongono di cambiare il mondo, ma al piu` di gestirlo. e non e` questa la domanda sociale contemporanea, che oggi mutua dalla rete le modalita` di azione e comunicazione. superata l`atomizzazione individualista propria del liberalismo, una fitta trama di reti interindividuali sta oggi plasmando dal basso l`ambito del politico, mettendo radicalmente in discussione il tradizionale ruolo di leader e partiti. un sovvertimento dell`ordine politico, ci dicono i due autori, che rimanda direttamente all`anarchismo. postfazione di andrea staid. |