se e` vero che l`autentica trasgressione, di contro alla volgarita` dilagante, sta nell`eleganza e nel rigore intellettuale, nella totale liberta` del corpo sulla scena, allora giorgio gaber e` stato la nostra piu` trasgressiva rockstar. da sempre refrattario a qualunque logica di potere, gaber fu dei suoi brani, che ascoltati oggi suonano profetici e raggelanti, commoventi e indistruttibili. uomo di pensiero e maschera straordinaria, fiume in piena e dio del palcoscenico, il signor gaber continua a essere un riferimento collettivo per quella meta` d`italia che non si riconosce nello status quo. se ci fosse un uomo e` un viaggio lento e sinuoso tra i pensieri e le parole di giorgio gaber: dalle prime registrazioni del teatro-canzone con il signor g (1970) fino agli ultimi dischi in studio, capolavori di perfezione formale e amatissimi dal pubblico. giulio casale, a sua volta artista sensibile, alterna l`analisi critica e densa di spunti filosofici al tono intimo e sedotto dell`amico che rivolge all`uomo gaber la sua personale preghiera. se ci fosse un uomo e` un abbraccio non detto, e insieme un gesto di umana e grande riconoscenza. |