nel 1886, lungo le strade dell`inghilterra vittoriana, gli strilloni dei giornali annunciano una bizzarra notizia: il diciottenne george pilkington mills ha traversato la gran bretagna da nord a sud a cavallo di un velocipede, impiegando poco piu` di cinque giorni di pedalate ininterrotte. l`impresa suscita scalpore ed emulazione: in tutta europa nascono velodromi e corse destinate a lasciare il segno. all`alba del `900 anche l`italia trova il suo primo eroe ciclista da celebrare: maglione vermiglio sempre indosso e temperamento focoso, il sedicenne giovanni gerbi, fino ad allora garzone di fornaio, comincia a farsi conoscere lungo tutta la penisola, meritando l`appellativo di "diavolo rosso". alle sue vittorie seguiranno quelle dei "tre moschettieri": luigi ganna, statura ridotta ma fisico erculeo, carlo gaietti, aspetto dimesso e gambe d`acciaio, ed eberardo pavesi, l`astuto "avocatt", si renderanno protagonisti di avventure fuori dall`ordinario, in un`epoca in cui gareggiare in bicicletta significava affrontare imprese ai limiti della resistenza umana. |