la figura del serial killer che terrorizzo` la londra vittoriana ha ispirato il cinema e la letteratura. eppure il caso non e` mai stato risolto. finora. nel 2007, tra le carte di un celebre autore e illustratore di libri per bambini morto negli anni `30, e` stato rinvenuto un dattiloscritto contenente le memorie di tale james carnac. lo scritto e` stato analizzato da una serie di esperti e infine dato alle stampe (quest`anno) in inghilterra. cio` che contiene e`, a dir poco, sconvolgente. il signor carnac racconta la propria vita, dai primi ricordi di un`infanzia malinconica, a un`adolescenza funestata dalla morte dei genitori e da una fascinazione morbosa per il sangue. la sua crescita coincide con la consapevolezza della necessita` di uccidere, un istinto che carnac cerca di dominare perseguendo una vita "normale". finche` si ritrova costretto a guardare negli occhi la belva feroce che sonnecchia in lui: non potra` mai vivere come i suoi simili, deve solo trovare il modo di appagare la sua sete di sangue recando il minor danno possibile a se stesso e alla societa`. meglio allora stroncare la vita infelice di una prostituta alcolizzata e sola che non uccidere una donna nel fiore degli anni, che lascera` un vuoto incolmabile tra coloro che l`hanno amata. omicidio dopo omicidio, l`assassino ci conduce lungo il suo cammino verso l`inferno, fino all`incidente che lo obblighera` a fermarsi e a rientrare nella societa` nei panni di un signore eccentrico la cui compagnia vivacizza le serate al club. |