fondamentale e` individuare prima dei tre anni le eventuali difficolta` di linguaggio del bambino. a volte, sono gli stessi genitori a chiedersi (o a chiedere) se il proprio figlio di 18-24 mesi stia iniziando a parlare in modo adeguato e/o se possono fare qualcosa per aiutarlo. anche se la diagnosi di "difficolta` di linguaggio" si puo` fare dopo i tre anni, cio` non vuol dire che non si possano potenziare le abilita` linguistiche e cognitive precoci. purtroppo a volte la politica dell`"aspettare e vedere", suggerita per i bambini che parlano male ma sono intelligenti e vivaci, non e` sempre la scelta giusta e comporta dei rischi le cui conseguenze si osservano piu` tardi. un intervento preventivo puo` attutire l`iniziale difficolta` e/o interrompere processi a catena, mediante attivita` specifiche che il bambino potra` svolgere a casa o con lo specialista. questo testo, pensato e scritto per psicologi dello sviluppo, neuropsichiatri infantili, logopedisti e clinici, non solo approfondisce gli aspetti teorici relativi al primo sviluppo comunicativo-linguistico, ai correlati socio-cognitivi e al ruolo degli indici predittivi per l`emergere delle prime abilita` verbali. ma accompagna anche il lettore, in modo semplice e esaustivo, nei necessari passi applicativi. |