i piu` grandi interpreti della scena teatrale italiana hanno frequentato il teatro romano di verona e il suo storico festival shakespeariano, dal 1948 al centro dell`estate teatrale veronese, la manifestazione piu` importante di prosa estiva che nella citta` di giulietta si focalizza ancora oggi sull`opera di shakespeare. memorabili gli interpreti e storiche le messe in scena, tanto da rendere quel pensare e proporre teatro un "momento" unico e irripetibile nella storia della scena nazionale. per "grandi interpreti" si intendono gli intramontabili, i randone, gassman, salerno, strehler, bene, de bosio, tieri, scaccia, carraro, pani, guarnieri, ferrati, volonghi, valeri, tedeschi, vannucchi, asti, bosetti, albertazzi, lavia, melato, monconi, mauri, luzzati... da fine anni sessanta al primo decennio dei duemila, claudio capitini di quell`avventura fu, da giornalista, testimone privilegiato. le sue interviste, pubblicate a suo tempo sul giornale "l`arena", rilette oggi e rivisitate nella originale storicizzata contestualizzazione, tessono un ordito armonico facendo riverberare un`idea alta di teatro e diventandone irrinunciabili testimonianze. il loro insieme diviene un "instrumentum regni" per capire come si pensasse teatro in quegli anni e, dato che ogni societa` si merita il teatro che produce, cosa abbia significato quel tipo di pensare e fare cultura per il nostro paese. |