nel secolo piu` sanguinoso della storia umana, caratterizzato da un`inusitata violenza coloniale nei confronti di africa, asia e america latina e da totalitarismi devastanti, abbiamo visto venire alla luce i fabbricanti di arcobaleni. l`autore si riferisce a figure illuminanti come gandhi o martin luther king, a movimenti e a statisti facitori di istituzioni come quella dei "paesi non allineati" di bandung o alla stessa societa` delle nazioni. gli esiti sono stati i piu` diversi: le guerre attuali sembrano occultare i tentativi e le istanze di pace, ma l`opera di cantini e` una vera storia, incontrovertibile, di chi ha scelto la pace come metodo. mancava una storia degli operatori di pace; gli evidenti limiti di molti tentativi nulla tolgono a un nuovo orizzonte che si fa luce in contrasto col persistere delle guerre e del loro rinnovarsi, specie in medio oriente. nel libro si segue l`evoluzione del movimento degli obiettori di coscienza nei vari paesi e di coloro che sempre piu` numerosi rifiutano la guerra in generale. si ripercorrono le lotte per il disarmo condotte dagli scienziati, dagli uomini di cultura, dalle organizzazioni pacifiste e da singoli e singolari testimoni. si raccontano le ormai molto numerose lotte non violente dell`ultimo secolo e le loro vittorie raggiunte senza sangue nelle varie parti del mondo. si analizzano i successi e gli insuccessi della lega delle nazioni e delle nazioni unite nel corso della loro storia. |