chi era carlo botta? un bonapartista convinto? un antesignano di quei mazziniani che finirono con l`accettare vittorio emanuele come re d`italia? reazionario nelle scelte del purismo cruscante o fedele della filosofia dei lumi? in realta` il piemontese sfugge alle etichette, che ne colgono solo aspetti parziali, ma certamente e` stato a tutti gli effetti un precursore del risorgimento e un acuto osservatore del suo tempo. insofferente dell`oscurantismo sabaudo, cospiro` con i francesi e partecipo`, nel triennio giacobino, al governo del piemonte occupato, ma rinnego` il bonapartismo nei suoi esiti dispotici. medico dalla brillante carriera, anche al servizio delle armate francesi, fautore di un progetto di repubbliche federate, per un breve momento si accosto` a carlo alberto, da cui fu insignito del nuovo ordine civile dei savoia. in questo libro, la vicenda personale e politica di un repubblicano convinto che scelse le armi delle lettere per trasmettere la sua passione civile. |