il vassoio in plastica, naturalmente "made in italy", con figure tratte da un quadro di gauguin acquistato dalle turiste americane all`uscita dall`acquario di tahiti; la statuina in polistirolo, "made in hong kong", rappresentante la dea greca afrodite in vendita nell`isola di capri, e tanti altri bizzarri souvenir hanno portato canestrini, grande viaggiatore oltre che antropologo, a guardare l`italia dei souvenir con occhi diversi. ne risulta un percorso nel mondo degli oggetti ricordo che si svolge lungo un cammino sorvegliato da insegne e da simboli bizzarri, in parte ancora da scoprire e da interpretare. attraverso un`analisi dei souvenir canestrini introduce a una problematica del viaggio che trova in questi oggetti dei piccoli, ma significativi trofei. |