nella grecia antica lo stato e` paragonato a una nave che deve compiere una traversata per giungere felicemente in porto. e qui che nasce la nozione di governo e con essa le domande politiche fondamentali: come deve essere governata una citta` per evitare i conflitti interni, approdare alla concordia e salvaguardare la pace? come garantire l`alternanza al potere? affidare il governo della citta` ai filosofi e` la condizione per eliminarne i mali? che cosa significano amicizia e concordia tra i cittadini? platone e aristotele vissero in un mondo di citta` piu` o meno autonome, circondato da grandi monarchie, e avevano sotto gli occhi in primo luogo atene, la polis che allora rappresentava la forma piu` complessa e articolata di democrazia. il carattere diretto della forma ateniese di democrazia era assicurato non soltanto dalla partecipazione alle decisioni comuni attraverso il voto nelle assemblee aperte a tutti i cittadini a pieno titolo, ma anche da una articolata istituzione nella rotazione delle cariche, potenzialmente accessibile a tutti i cittadini attraverso elezione o sorteggio. giuseppe cambiano, uno dei massimi studiosi del pensiero antico, restituisce la riflessione di platone e aristotele sul buon governo illuminando il loro e il nostro presente. |