fin dall`edizione inaugurale del 1930 in uruguay, la coppa del mondo e` stata una grande ribalta planetaria, un palcoscenico visibilissimo sul quale si sono intrecciate sfide sportive e politiche, storie personali e pubbliche, scandali, passioni, grandi vittorie e terribili sconfitte, dentro e fuori dal campo. luca caioli e cyril collot, due firme note del giornalismo sportivo internazionale, come inflessibili commissari tecnici hanno selezionato i momenti piu` edificanti, originali, simpatici, divertenti e commoventi, contrapponendoli a racconti di tristi vicissitudini, episodi deprecabili, trame immorali: brutte storie, insomma. ne e` nato un libro double face, che narra luci e ombre dell`evento sportivo piu` seguito al mondo, riportando in vita leggende, aneddoti, avventure dei protagonisti del calcio, ma anche della grande storia dell`ultimo secolo. ci ricorderemo del dictat di mussolini al generale giorgio vaccaro, presidente della federazione italiana, alla vigilia della coppa del mondo del 1934, dell`annullamento della partita del 5 giugno 1938 tra la svezia e l`austria, appena scomparsa, in quanto annessa alla germania di hitler e della mermelada peruana, il biscottane fra argentina e peru` - con l`intervento diretto del generale videla e di henry kissinger - nel mondiale del 1978... mentre aprendo il libro dall`altra parte potremo ripercorre l`incredibile vicenda umana del monco hector castro, eroe uruguaiano del 1930, o quella canina di pickles... |