per decenni docente all`universita` di urbino, italo mancini (1925-1993) e` stato tra i maggiori filosofi e teologi della seconda meta` del novecento. a lui la cultura italiana deve la scoperta di autori come karl barth, dietrich bonhoeffer e rudolf bultmann, in opere dove la filosofia poneva la domanda su dio, e la teologia non dimenticava il rigore dei concetti. un cammino che ha portato mancini a riflettere su - e a far propria - un`espressione di pascal e dostoevskij: "dio nei doppi pensieri". in dio coabitano i contrari, la miseria e la gloria, la perdizione e la salvezza. pensieri abissali che, secondo massimo cacciari e bruno forte, mostrano l`eredita` di mancini, la sua attualita`. |