ottenere la collaborazione di uomini e donne, "farli lavorare", richiede una serie sempre piu` complessa di "abilita`". i modelli "autoritari" non appaiono adatti alla nostra societa` flessibile di inizio millennio, mentre la concezione opposta che "non si deve dirigere in modo da perdere la simpatia dei subalterni" porta - come tutti i comportamenti arrendevoli e "passivi"poco lontano. questo e` un manuale per risolvere nel concreto e in modo effettivo ogni sorta di "problemi": dal giovane capoufficio che vuole ottenere maggior rispetto dagli impiegati piu` anziani, alla responsabile della programmazione che desidera far rilevare al "boss" l`inopportunita` di certi rimproveri, al capo reparto che vuole risolvere il problema di un operaio che batte la fiacca senza avere grane con lui e col sindacato, ai capizona che non sanno come chiedere al direttore vendite un corso d`aggiornamento, al dirigente che desidera trovare il modo piu` chiaro e incisivo di dare ordini al personale o che vorrebbe avere dipendenti piu` motivati ed essere quindi capace di una comunicazione piu` diretta e franca con loro, alla caposala che non sa come comportarsi con un`infermiera che protesta, al preside accusato d`essere troppo severo con gli insegnanti e che vorrebbe trovare il modo piu` appropriato per spiegare le sue ragioni. come scoprirete, il libro non e` una raccolta di "consigli", ma vi aiuta ad analizzare il vostro personale stile di guida e ad identificare i vostri ostacoli a una direzione assertiva. |