nel 1942 un telegramma raggiunge i comandanti dei campi di concentramento disseminati in territorio tedesco: contiene l`ordine di reclutare tutti gli internati ebrei con esperienza nel settore grafico e di provvedere al loro trasferimento nel campo di sachsenhausen, alle porte di berlino. e l`inizio della cosiddetta `operazione bernhard`, un piano per la produzione su vasta scala di false sterline inglesi e la loro capillare diffusione in europa e nel mondo. a sachsenhausen si ritrovano in centoquarantadue, scampati alla morte per fame, per malattia, alle camere a gas. vengono nutriti, rivestiti. per la prima volta dal giorno della loro deportazione vengono trattati come uomini. vivranno in totale isolamento all`interno di due baracche circondate su ogni lato dal filo spinato. dentro si nasconde una vera e propria officina per la produzione di banconote e francobolli falsi, di documenti contraffatti. gli internati del `kommando` falsari hanno privilegi che gli altri non hanno. letti comodi, armadietti personali. mangiano a sufficienza, possono leggere. ma quel luogo custodisce un segreto che non dovra` mai essere svelato. impossibile sperare di uscirne vivi. "l`officina del diavolo" nasce dai ricordi di adolf burger, numero 64401 a auschwitz, tipografo nelle baracche 18 e 19 di sachsenhausen. racconta le atrocita` di auschwitz e di birkenau, i dettagli tecnici dell`operazione di falsificazione, le rocambolesche ultime fasi della prigionia, fino alla liberazione. |