gli uomini vengono da marte e le donne da venere? la risposta della scienza alle provocazioni e agli stereotipi sulle differenze di carattere e comportamento di maschi e femmine e` che un cervello unisex non esiste. come spiega la neuropsichiatra americana louann brizendine la "materia grigia" di uomini e donne e` diversa fin dal momento della nascita e la peculiarita` biologica delle donne - il ciclo mestruale, la gravidanza, il parto, l`allattamento, la cura dei figli - influisce sullo sviluppo cognitivo, sociale e comportamentale del cervello. le prime differenze cerebrali si manifestano gia` dall`ottava settimana di sviluppo fetale, in particolar modo a causa dell`avvio di quella attivita` ormonale che condizionera` per il resto della vita i sistemi neurali di maschi e femmine. mentre gli uomini potenzieranno in particolare i centri cerebrali legati al sesso e all`aggressivita`, le donne tenderanno a sviluppare doti uniche e straordinarie: una maggiore agilita` verbale, la capacita` di stabilire profondi legami di amicizia, la facolta` quasi medianica di decifrare emozioni e stati d`animo dalle espressioni facciali e dal tono della voce, e la maestria nel placare i conflitti. |