a bordo di una jeep carica di alcol e provviste, due coppie di reykjavik si sono lasciate alle spalle la citta` con le sue tensioni per avventurarsi nel silenzio delle lande desertiche dell`entroterra islandese. lontani da tutto, dispersi tra distese di pietre battute dal vento e circondati dall`inospitale paesaggio vulcanico, i quattro amici perdono l`orientamento e, dentro una nebbia densa e scura, finiscono per schiantarsi contro una grande casa che, dal nulla, si materializza all`improvviso davanti a loro. i due vecchi abitanti li accolgono per la notte, ma li` fuori si percepisce la presenza quasi fisica di una minaccia. sono solo le volpi artiche o e` qualcosa di piu` inquietante? e il pericolo e` solo all`esterno o anche tra le mura di quell`apparente rifugio, nelle pieghe di un`amicizia che nasconde tensioni irrisolte? col passare delle ore, l`altopiano si fa cassa di risonanza di ogni loro pensiero, mentre la natura con cui desideravano riconciliarsi all`inizio del viaggio perde rapidamente qualsiasi seduzione e romanticismo, rivelandosi ostile e violenta, uno spazio selvaggio e crudele dove le regole della civilta` non hanno piu` alcun valore. avvolti da una foschia che cancella i confini fra terra e cielo, i quattro finiscono in una sorta di limbo fra la vita e la morte, incapaci di contrastare il pericolo che si fa sempre piu` palpabile intorno a loro spingendoli a tornare continuamente a quella casa misteriosa con i suoi bizzarri inquilini. |