un racconto semplice e dettagliato. un flusso di singole storie, a volte strazianti e dolorose, di lavoratori che lottano per il riconoscimento dei loro diritti. questo libro (in usa vanta 3 edizioni e 27 ristampe) rappresenta il tentativo di dimostrare che nel movimento operaio americano - dalla milizia antischiavista delle origini alla crociata per le otto ore e alla lotta per il sindacalismo d`industria; da parsons a debs a lewis - corre un`ininterrotta vocazione unitaria e classista piu` volte sconfitta, spietatamente repressa o tradita. dominata da questa lucida consapevolezza delle potenzialita` egemoniche del mondo del lavoro negli stati uniti, questa ricostruzione rifiuta la limitazione a "storia sindacale": la storia della societa`, e soprattutto quella esemplare dello sviluppo monopolistico e imperialistico del capitalismo nordamericano, trovano qui il posto che spetta loro, accanto alle analisi dei movimenti popolari, delle organizzazioni e delle tecniche sindacali. in queste pagine l`eloquenza dei fatti parla piu` chiaro della stessa ideologia rooseveltiana che la sottende; e proprio per questo esse riescono a trasmettere un`immagine largamente inedita e piu` articolata del movimento operaio, della societa`, del destino americano. prefazione di valerio evangelisti. |