al risorgere dal fascismo e dalla guerra, alcuni compresero che in italia era il momento di ricostruire tutto, non solo le case distrutte. era doveroso ripensare una cultura che avesse fin nelle fondamenta gli anticorpi necessari affinche` quel disastro non si ripetesse, e che tenesse finalmente conto dell`apporto cruciale del pensiero scientifico che l`idealismo crociano aveva per decenni relegato sullo sfondo. proprio di questo "umanesimo scientifico" un ponte fra le due culture, fra la tradizione umanistica e la grande scienza novecentesca - vennero poste le basi a torino, nella casa editrice di giulio einaudi. sui primi volumi pubblicati ancora sotto il fascismo si innesto` nel dopoguerra un progetto editoriale vasto e ambizioso, di cui fu protagonista un giovane paolo boringhieri, che coordino` dalle stanze della casa editrice alcuni fra gli scienziati e filosofi della scienza piu` importanti del paese. i loro scontri e le loro idee, che vengono qui per la prima volta indagati in profondita` e attraverso documenti inediti, costituiscono di fatto le radici di gran parte dell`odierna cultura scientifica italiana. |