e il maggio del 1605, il cardinale camillo borghese e` appena diventato papa con il nome di paolo v, per lo stato pontificio e per la sua capitale si apre uno dei periodi di piu` intenso e rigoglioso sviluppo. su questo sfondo alessandra borghese, che di paolo v e` una discendente, disegna, attingendoli dalle intense pagine di un diario intimo, i tratti della sua protagonista: una donna di nobili natali che, ferita per l`inspiegabile abbandono del padre e sconvolta da una prima esperienza sentimentale, decide di prostituirsi, quasi a cercare una vendetta per il dolore subito. per anni agisce nella piu` torbida ed oscura trasgressivita`, nella penombra dei palazzi del potere. indossa una maschera e recita il ruolo della padrona, impartendo dolore e umiliazione agli uomini che incontra, e ricevendone in cambio una sorta di venerazione. di giorno legge, studia, scrive e si occupa di opere di bene. di notte invece incontra i suoi clienti, lasciando spazio a quella parte della sua anima marchiata dal dolore. ma in lei convive un`altra parte, quella di una donna che si e` sempre interrogata e non si e` mai arresa. sara` proprio quella parte di anima a portare la padrona a riscoprire l`immensita` dell`amore vero e a spingerla ad intraprendere un percorso di redenzione che la condurra` a mutare radicalmente e a incrociare di nuovo l`uomo che piu` di ogni altro ha segnato la sua esistenza. |